L'Esclusa di Luigi Pirandello è uno dei primi romanzi pubblicati dall'autore nel 1901, prima che raggiungesse la fama internazionale. Il romanzo si immerge profondamente nei temi dell'ingiustizia sociale, dell'isolamento e dell'implacabile giudizio della società. Queste tematiche, che Pirandello esplorerà e svilupperà in molte delle sue successive opere più celebri, rispecchiano le tensioni e le trasformazioni della società italiana tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo.

 

Riassunto

Marta Ajala, giovane e virtuosa, vive nella sua città natale insieme alla sua famiglia. La vita di Marta cambia radicalmente quando suo marito, Rocco Pentagora, scopre alcune lettere inviatele da un ammiratore, Gregorio Alvignani. Sebbene Marta non abbia mai avuto rapporti con Alvignani, viene ingiustamente accusata di adulterio e cacciata di casa. Rocco la abbandona e la comunità la disprezza, facendola diventare oggetto di maldicenze.

Il padre di Marta, Francesco Ajala, soffrendo profondamente per l'umiliazione e la vergogna, si rinchiude in se stesso. Questa auto-esclusione ha gravi conseguenze sulla sua salute e, nel giro di poco tempo, muore. La sua morte coincide tragicamente con il parto difficile di Marta, durante il quale il bambino nasce morto. Le disgrazie della famiglia non finiscono qui: la conceria di famiglia fallisce e viene affidata a Paolo Sistri, nipote della madre di Marta, Agata. Il rapido declino delle sorti della famiglia Ajala le porta alla miseria.

Isolate e umiliate, Marta, sua madre Agata e sua sorella Maria cercano conforto in Anna Veronica, una vecchia amica che in passato ha avuto a che fare con le dicerie del paese a causa di uno "sbaglio" commesso in gioventù.

Marta, non volendo arrendersi, decide di partecipare a un concorso per diventare maestra. Vince, ma viene esclusa e sostituita da una raccomandata a causa delle infamanti accuse che pendono su di lei. Gregorio Alvignani, nel frattempo diventato senatore a Roma, interviene in suo favore, ottenendo per lei un posto in un collegio di Palermo. Così, Marta, Agata e Maria si trasferiscono a Palermo, sperando di lasciarsi alle spalle le voci e gli scandali.

A Palermo, Marta si trova faccia a faccia con nuove sfide e opportunità. Molti colleghi le fanno la corte, tra cui Attilio Nusco e Matteo Falcone, che manifestano il loro amore per lei in modi diversi. Ma è il suo incontro con Alvignani a segnare una nuova svolta nella sua vita. Pur non amandolo, Marta si lascia sedurre da lui, rimanendo incinta.

Mentre Marta naviga nella complicata rete di emozioni e scelte che la sua gravidanza porta con sé, una chiamata improvvisa la conduce al capezzale di una donna morente: è la madre di Rocco. L'uomo, venuto a conoscenza della situazione, accorre e, insieme a Marta, assiste all'agonia della donna. Questo intimo e doloroso momento li riavvicina.

Rocco, nonostante il passato e le nuove rivelazioni sulla gravidanza di Marta, decide di riabbracciarla. Marta è combattuta. Non è più la donna innocente che Rocco aveva conosciuto e accusato ingiustamente, e la prospettiva di una vita con lui la riempie di incertezza. Nonostante ciò, il romanzo si chiude con i due che si riuniscono in un abbraccio, suggerendo un possibile futuro insieme.

Ambientato tra la fine del 19° secolo e l'inizio del 20°, "L'Esclusa" di Luigi Pirandello si muove tra interni chiusi e aperti, rispecchiando le emozioni tumultuose e i conflitti interni dei personaggi. La narrazione scorre tra momenti di riflessione profonda e scene cariche di emozione, offrendo al lettore una panoramica completa della complessa rete di relazioni, scandali e rivelazioni che legano i personaggi tra loro.

 

 


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