"La dolce vita" è un film italiano del 1960, diretto da Federico Fellini, che racconta la vita di Marcello Rubini, un giornalista che vive a Roma durante gli anni '50. Il film è diventato un'icona della cinematografia italiana ed europea, e rappresenta un ritratto della società italiana dell'epoca.
Il film si apre con un elicottero che trasporta una statua del Cristo attraverso il cielo di Roma. Marcello Rubini, interpretato da Marcello Mastroianni, è un giornalista in cerca di scoop, che trascorre le sue notti nella mondanità romana, frequentando i locali notturni, le feste e gli eventi mondani. Marcello è alla ricerca del significato della vita, e spera di trovarlo attraverso le sue esperienze nella Roma moderna.
Il film è diviso in sette episodi, ognuno dei quali rappresenta una tappa nella vita di Marcello. Nel primo episodio, Marcello si trova in una villa nella periferia di Roma, dove incontra una celebrità americana, Sylvia, interpretata da Anita Ekberg. Durante la notte, i due si immergono in una fontana di Roma, creando una delle scene più iconiche del cinema italiano.
Nel secondo episodio, Marcello segue la vita di un playboy romano, che trascorre le sue giornate a caccia di donne e a organizzare feste. Nel terzo episodio, Marcello incontra Maddalena, interpretata da Anouk Aimée, una donna che incarna il suo ideale di bellezza e di eleganza.
Nel quarto episodio, Marcello si reca a una festa in un casinò, dove incontra il padre di un amico. Nel quinto episodio, Marcello è al centro di una rapina a mano armata, in cui viene rubata una pellicola di un film che doveva essere presentato al festival del cinema di Venezia.
Nel sesto episodio, Marcello si reca in un'abbazia dove viene avvicinato da un vecchio amico, Steiner, che gli confessa di voler suicidarsi insieme alla sua famiglia. Nel settimo episodio, Marcello e i suoi amici si ritrovano in una spiaggia vicino a Roma, dove assistono alla cattura di un'enorme piovra.
Il film esplora temi come l'alienazione, la disillusione, la fama, l'amore, la religione e la morte, e rappresenta un ritratto satirico della società italiana dell'epoca. La "dolce vita" del titolo è una critica alla superficialità e alla vacuità della mondanità romana, che Marcello cerca di sfuggire per trovare un significato nella vita.
Il film è stato accolto con recensioni contrastanti al suo rilascio, ma ha avuto un impatto duraturo sulla cultura italiana e internazionale. "La dolce vita" ha vinto la Palma d'Oro al Festival di Cannes nel 1960, ed è diventato uno dei film più influenti della storia del cinema.
La dolce vita
"La dolce vita" is an Italian film from 1960, directed by Federico Fellini, that tells the story of Marcello Rubini, a journalist who lives in Rome during the 1950s. The film has become an icon of Italian and European cinema, and represents a portrait of Italian society at the time.
The film opens with a helicopter carrying a statue of Christ through the sky of Rome. Marcello Rubini, played by Marcello Mastroianni, is a journalist looking for scoops, who spends his nights in Roman high society, frequenting nightclubs, parties and social events. Marcello is in search of the meaning of life, and hopes to find it through his experiences in modern Rome.
The film is divided into seven episodes, each representing a stage in Marcello's life. In the first episode, Marcello is in a villa on the outskirts of Rome, where he meets an American celebrity, Sylvia, played by Anita Ekberg. During the night, the two immerse themselves in a fountain in Rome, creating one of the most iconic scenes in Italian cinema.
In the second episode, Marcello follows the life of a Roman playboy, who spends his days hunting women and organizing parties. In the third episode, Marcello meets Maddalena, played by Anouk Aimée, a woman who embodies his ideal of beauty and elegance.
In the fourth episode, Marcello goes to a party in a casino, where he meets the father of a friend. In the fifth episode, Marcello is at the center of an armed robbery, in which a film reel that was supposed to be presented at the Venice Film Festival is stolen.
In the sixth episode, Marcello goes to an abbey where he is approached by an old friend, Steiner, who confesses that he wants to commit suicide with his family. In the seventh episode, Marcello and his friends gather on a beach near Rome, where they witness the capture of a huge octopus.
The film explores themes such as alienation, disillusionment, fame, love, religion and death, and represents a satirical portrait of Italian society at the time. The "dolce vita" of the title is a criticism of the superficiality and emptiness of Roman high society, which Marcello tries to escape to find meaning in life.
The film was met with mixed reviews upon its release, but has had a lasting impact on Italian and international culture. "La dolce vita" won the Palme d'Or at the Cannes Film Festival in 1960, and has become one of the most influential films in the history of cinema