Il grafico guardatelo alla fine, dopo aver letto la spiegazione.
Queste due paroline, molto usate, creano qualche difficoltà, in particolare agli studenti anglofoni.
In questo articolo non parlo del loro uso generale, ma di un caso particolare: il movimento nello spazio fra un soggetto e un luogo.
1) MOTO A LUOGO
Facciamo subito un esempio.
Claudio va al lavoro.
Claudio è il soggetto. Il lavoro rappresenta il luogo verso cui Claudio si sposta. Inoltre Claudio, quando si sposta, si avvicina al luogo.
Il movimento che il soggetto fa per avvicinarsi al luogo viene chiamato MOTO A LUOGO.
Vediamo ora un periodo più lungo.
Claudio va al lavoro, va al lavoro di mattina e va al lavoro in autobus.
Per evitare di ripetere sempre “al lavoro”, si usa la particella ci prima del verbo.
Claudio va al lavoro, ci va di mattina e ci va in autobus.
Quindi potete vedere che ci sostituisce il luogo. Ha proprio il significato di “in quel luogo”
Perché uso la particella ci e non ne?
Regola generale: il moto a luogo richiede sempre la particella ci. Si ha un “moto a luogo” ogni volta che il soggetto si avvicina al luogo.
Ecco altri esempi di moto a luogo.
Salgo sul tetto. Ci salgo con la scala.
Puoi scendere in cantina? - Ci scendo fra cinque minuti.
Entro in garage. Ci entro con l’auto.
2) MOTO DA LUOGO
Adesso diventa facile definire questo secondo caso.
Si ha moto da luogo ogni volta che il soggetto si allontana dal luogo. In questo caso si usa sempre la particella ne.
Domani vado in montagna. Ci salgo (mi avvicino) di mattina e ne scendo (mi allontano) verso sera.
Questa sera vado al cinema e non ne esco prima di mezzanotte.
Dopo mezz’ora me ne sono andato.
Rimangono solo due casi, ma sono facili perché richiedono sempre la particella ci
3) MOTO PER LUOGO
Si ha moto per luogo quando il soggetto attraversa il luogo, quindi prima si avvicina e poi si allontana. In questo caso si usa sempre la particella ci.
Sai dove si trova il tribunale? – Certo, ci passo davanti tutte le mattine.
Quel sentiero con gli alberi è davvero bello. Ci cammino spesso.
4) STATO IN LUOGO
Il soggetto compie l’azione all’interno di un luogo. L’azione può essere statica (stare in casa, vivere a Parigi, mangiare al ristorante, dormire nel letto) oppure dinamica (correre nello stadio, nuotare in piscina, allenarsi in palestra).
In ogni caso è richiesta sempre la particella ci.
Oggi è una brutta giornata. Vado a letto è ci sto tutto il pomeriggio.
Due volte alla settimana vado in piscina e ci nuoto almeno un’ora.
Abbiamo una casa al mare. Ci abitiamo durante l’estate.
ATTENZIONE: il soggetto può essere qualunque cosa, una persona, un animale, un oggetto e anche un concetto astratto. Analogamente anche il luogo può essere qualunque cosa, anche un concetto astratto.
Esempio
Una paura improvvisa mi ha attraversato la mente. Ci è rimasta qualche istante, ma per fortuna ne è uscita rapidamente.
In questo caso il soggetto è un’emozione e la mente non è un luogo fisico, ma un luogo figurato.
Adesso potete guardare il grafico e non dovreste avere difficoltà a capirlo.