I verbi transitivi e intransitivi
Imparare a riconoscere i verbi transitivi e intransitivi è una attività fondamentale della grammatica italiana, poiché molte regole dipendono proprio dal tipo di verbo che costituisce la frase.
Cosa sono i verbi transitivi?
Vengono così definiti quei verbi la cui azione ricade o “transita” direttamente su un complemento oggetto.
Osserviamo la seguente frase:
Giorgio mangia la mela
il soggetto Giorgio compie l’azione del mangiare, e le conseguenze di questa sua azione ricadono direttamente sulla mela. Quindi il verbo mangiare è un verbo transitivo, poiché presuppone l’esistenza di un oggetto (persona, animale o cosa) sul quale esercita la sua azione.
Attenzione: se dovessi scrivere la frase incompleta:
Giorgio mangia
il verbo rimane comunque transitivo, anche in mancanza di un complemento oggetto, che si intende sottinteso.
Il verbo transitivo può rispondere alla domanda chi? cosa?
Io compro - Cosa compri? - un libro. Io compro un libro.
Luca scrive – Cosa scrive? – una lettera. Luca scrive una lettera.
I verbi transitivi permettono sempre di costruire la frase passiva, dove il complemento oggetto diventa il soggetto che subisce l’azione, mentre il soggetto diventa il complemento d’agente.
Io compro un libro. Un libro è comprato da me.
Luca scrive una lettera. Una lettera è scritta da Luca.
Cosa sono i verbi intransitivi?
Se hai capito il significato di verbo transitivo, diventa facile capire che sono intransitivi tutti i verbi che non possono rispondere alla domanda chi? cosa?, e con i quali non si possono costruire frasi passive.
Barbara va... chi? cosa?
si vede subito che il verbo andare non riesce a rispondere a questa domanda. Non esiste un complemento oggetto sul quale transita l’azione del verbo, ma l’azione si esaurisce sul soggetto stesso.
Può rispondere ad altri tipi di domande come dove? con quale mezzo? a che ora? da chi?
Barbara va a Firenze, con il treno, a mezzogiorno dalla sua amica Giulia.
Nessuno dei complementi che seguono il verbo andare può essere un complemento oggetto.
Altri esempi di verbi intransitivi.
Luca arrossisce quando parla.
Giuseppe parte domani mattina.
L’auto entra nel garage.
Lo spettacolo dura almeno due ore.
Hanno deciso di restare a casa.
Filippo è sparito dalla circolazione.
I verbi, come tutte le parole, possono avere dei significati diversi, e quindi comportarsi sia in modo transitivo che intransitivo, secondo il significato.
Come esempio prendiamo qualche verbo che può avere diversi significati.
Avanzare.
Portare in avanti. Ho avanzato i paletti di dieci mentri. (transitivo)
Procedere, conquistare terreno. L’esercito avanzava rapidamente per le colline. (intransitivo)
Crescere
Allevare, educare. Hanno cresciuto cinque figli. (transitivo)
Diventare grande. Il bambino è cresciuto a vista d’occhio. (intransitivo)