La frase scissa
Le frasi segmentate o scisse sono usate spesso nella lingua italiana. Si chiamano segmentate, perché dividono l’informazione in due parti.
Nella comunicazione questi tipi di frasi isolano e mettono in evidenza uno specifico elemento, così l’attenzione di chi ascolta si concentra proprio su quell’elemento. All’inizio della frase mettiamo l’informazione nuova, che è anche l’informazione che vogliamo mettere in evidenza. Questo crea una contrapposizione, una forte differenza fra:
la prima parte della frase con l’informazione nuova e più enfatizzata
+
il resto della frase che contiene invece l’informazione che già conosciamo.
Esempio:
Mi hai regalato un libro interessante → È interessante il libro che mi hai regalato
Costruzione
La frase scissa è quindi una frase doppia:
prima parte: il verbo essere + l'elemento evidenziato*
seconda parte: che + verbo
È Mario* che ha mangiato tutta la torta
Come si usa
La frase scissa può mettere in evidenza diversi elementi della frase:
1) il soggetto:
Mia sorella parla molto (frase non marcata)
È mia sorella che parla molto (frase scissa)
l’oggetto diretto:
Lucia chiama il suo cane
È il suo cane che Lucia chiama;
l’oggetto indiretto:
Pensavo alle vacanze
Era alle vacanze che pensavo
l’avverbio:
Ci piace camminare lentamente
È lentamente che ci piace camminare
la frase subordinata (la seconda frase nella versione non marcata):
(1) Vi piace + (2) organizzare feste
Vi piace organizzare feste
È organizzare feste che vi piace
Frasi scisse esplicite e implicite
La frase scissa può essere:
esplicita:
Sei tu che hai visto quel film
hai visto= verbo di modo finito
implicita:
Sei tu ad aver visto quel film
ad aver visto = a / ad + verbo di modo infinito
Puoi usare la frase scissa implicita solo quando l’elemento da focalizzare nella frase non marcata ha la funzione di soggetto:
(tu) hai visto quel film (frase non marcata) - tu= soggetto
Sei tu ad aver visto quel film (frase scissa) - tu= soggetto
Frasi scisse temporali
Nelle frasi scisse temporali l’elemento focalizzato è un’espressione che esprime un tempo, una durata:
Vado all’università da un anno
È da un anno che vado all’università
quando l’espressione di tempo, di durata è plurale, abbiamo due versioni:
Matteo non mangia da due giorni – con preposizione da
È da due giorni che Matteo non mangia – con preposizione da
Sono due giorni che Matteo non mangia – SENZA preposizione da
Esercizio
Cambiate le frasi semplici in frasi scisse secondo il seguente schema:
Il musicista suona → È il musicista che suona
- Faccio questo lavoro per passione
- Vogliamo vincere la partita
- La mamma prepara la cena
- Facciamo molti sacrifici per voi
- La spedizione è in ritardo (costruzione implicita)
- Fate questa torta per il loro compleanno
- Non gli piace aspettare
- Mario è partito con i suoi amici
- Provo a telefonarti da due ore
- Sto chiamando mio marito
Soluzione
- È per passione che faccio questo lavoro / È questo lavoro che faccio per passione
- È la partita che vogliamo vincere
- È la cena che prepara la mamma / È la mamma che prepara la cena
- Sono molti i sacrifici che facciamo per voi
- È la spedizione ad essere in ritardo (costruzione implicita)
- È questa torta che fate per il loro compleanno / È per il loro compleanno che fate la torta
- È aspettare che non gli piace
- È con i suoi amici che è partito Mario / È Mario che è partito
- È da due ore che provo a telefonarti
- È mio marito che sto chiamando