Il corvo e la volpe è una favola per bambini scritta da Esopo e successivamente riproposta da Fedro e da Jean de la Fontaine.
Il corvo e la volpe: riassunto breve
Un giorno un corvo ruba un pezzo di formaggio e lo porta con sé sul ramo di un albero. Una volpe di passaggio nota l’uccello con il formaggio in bocca, si ferma ai piedi dell’albero e comincia a lodarlo per l’eleganza del suo bel piumaggio nero. Il corvo si riempie di orgoglio per tutti quegli elogi.
Poi la volpe aggiunge che, se solo il suo canto fosse bello quanto le sue piume, sicuramente sarebbe il re degli uccelli. Il corvo non resiste alla tentazione e, per far sentire la sua voce, inizia a gracchiare lasciando cadere il pezzo di formaggio.
La volpe lo afferra velocemente e dice al corvo che, per essere il re degli uccelli, ha bisogno solo di un po’ di cervello.
Il corvo e la volpe: morale
A volte le lusinghe vengono fatte da chi vuole qualcosa, e la vanità può renderci stupidi. Quindi bisogna fare attenzione a chi ci riempie di complimenti, perchè potrebbe avere un secondo fine.