Riassunto

Il romanzo "Oceano Mare" di Alessandro Baricco è ambientato principalmente nella Locanda Almayer, un luogo dove convergono anime perse e cuori infranti, ciascuno con una propria storia da raccontare, avvolti dal mistero e dalla magia del mare. La locanda diventa un rifugio, un luogo di cura per i personaggi, ognuno dei quali è in cerca di qualcosa: redenzione, amore, scopo o fuga dal passato.

Elisewin è una giovane donna pervasa da una malattia dell’ipersensibilità, accompagnata dal Padre Pluche nel suo viaggio. È una creatura delicata che teme il mondo esterno e tutto ciò che esso rappresenta. Il professor Bartleboom è un uomo ossessionato dalla ricerca dei limiti, un tema che esplora e studia con meticolosità, mentre cerca anche l’amore vero. Plasson è un pittore, un artista che cerca nel mare una musa, usando le sue acque per dipingere, ma le sue tele restano misteriosamente bianche. Madame Deverià, intrappolata nella tumultuosa rete dell'adulterio, è mandata dal marito alla locanda in cerca di una cura per la sua infedeltà.

La narrazione si dipana, svelando le complessità dei personaggi e la potenza del mare che, con il suo misterioso fascino, tocca le vite di tutti, diventando un personaggio a sé stante. La storia fluttua attraverso i timori e i desideri dei personaggi, mentre cercano risposte e conforto nelle profondità oscure e nelle incessanti onde del mare.

Nella seconda parte del romanzo, Baricco introduce una vicenda storica reale: il naufragio della fregata francese Méduse. Racconta in modo vivido le disperate condizioni di sopravvivenza, la desolazione e il cannibalismo a cui sono stati costretti i sopravvissuti. Due figure emergono in questa parte: Savigny, un medico a bordo della fregata, e Adams, un marinaio che attraversa una dolorosa perdita personale durante la tragedia. Baricco alterna la narrativa tra queste due voci, offrendo prospettive personali e intime della loro terribile prova.

Nella terza e ultima sezione del libro, il destino di ogni personaggio viene rivelato. Elisewin, dopo un tumultuoso incidente, supera la sua agorafobia, iniziando un viaggio verso nuovi orizzonti. Bartleboom si trova in un turbinio di relazioni complesse e sentimenti contrastanti, e la sua ricerca dell’amore lo conduce attraverso un viaggio emotivo che lo lascia in uno stato di rinuncia e accettazione. Altri personaggi, come Madame Deverià e Plasson, trovano anche le loro storie intrecciate con decisioni, realizzazioni e momenti di crisi e chiarezza.

La conclusione porta con sé una rivelazione del mistero che aleggia nella locanda, l'identità dell'occupante della settima stanza, intrecciando ulteriormente le storie in un quadro complesso di umanità, dolore e redenzione. Il mare rimane una presenza costante, un'entità potente e simbolica che riflette le tumultuose maree della vita umana, le sue profondità oscure e i suoi momenti di bellezza inattesa e tranquillità. Ogni personaggio, alla fine, emerge trasformato, toccato e cambiato dalle loro esperienze presso la Locanda Almayer e dal potente, onnipresente "Oceano Mare".

 

 

 


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