Anna Karenina di Lev Tolstoj è un capolavoro della letteratura russa pubblicato nel 1877. Il romanzo esplora l'amore, l'adulterio e le convenzioni sociali nella Russia dell'Ottocento, dipingendo un ritratto complesso dei personaggi e delle loro relazioni, mettendo in luce i conflitti morali e le conseguenze delle scelte individuali.

 

Riassunto

Anna Karenina è una giovane donna sposata con Aleksej Karenin, devota moglie e madre di un giovane ragazzo di nome Serëža. Quando Anna si reca a Mosca per visitare suo fratello Stiva Oblonskij, il suo destino viene sconvolto dall'incontro con il conte Vronskij. Anna si innamora perdutamente di Vronskij, un ufficiale affascinante ma frivolo, e lotta contro questa passione proibita. Tuttavia, alla fine cede all'irresistibile flusso che la trascina verso il giovane ufficiale, immergendosi in un'infelicità colpevole. La sua vita prende una svolta drammatica quando rimane incinta, e in preda alla colpa e alla profonda tristezza per il suo peccato, Anna decide di confessare l'infedeltà a suo marito.

L'amore che Anna nutre per suo figlio la porta a considerare, per un breve istante, l'abbandono del marito e del bambino per fuggire con il suo amante. Tuttavia, una lettera di suo marito, inviata in risposta alla confessione e in cui le chiede semplicemente di mantenere le apparenze, la convince a rimanere. La sua gravidanza è segnata da complicazioni, e dopo aver dato alla luce una figlia, Anna contrae una febbre che la mette a rischio di morte. Inviando un telegramma a suo marito, Anna gli chiede di tornare e di perdonarla, mentre si pente dei suoi errori e invoca la morte come liberazione per tutti. Mosso dal rimorso per sua moglie e dalla prospettiva della sua imminente morte, Aleksej accetta di perdonarla.

Poco tempo dopo, un incontro casuale con Vronskij fa crollare tutte le decisioni prese da Anna. Si getta tra le braccia dell'amante e decidono di fuggire insieme all'estero. Per Anna, questo momento rappresenta gioia e liberazione. Durante il loro viaggio di nozze in Italia, però, l'entusiasmo di Vronskij svanisce gradualmente, e inizia a pentirsi di aver abbandonato la sua carriera militare. Tornati in Russia, Anna e Vronskij vivono ai margini della società, suscitando sia ammirazione che condanna per aver sfidato le convenzioni dell'alta società russa. La ricchezza di Vronskij permette loro di condurre un'esistenza indipendente e riescono a creare attorno a loro una sorta di microsocietà, lontani dal grande mondo. Tuttavia, Anna non riesce a sopportare di aver abbandonato suo figlio e di aver tradito suo marito.

Questa atmosfera opprimente provoca una reciproca incomprensione che oscura la loro unione. Anna, tormentata e intrappolata in una spirale dalla quale non può liberarsi, pone fine alla sua vita gettandosi sotto un treno.

Parallelamente alla storia di Anna, Tolstoj dipinge i ritratti di altre due coppie: Kitty e Lëvin, e Daria (comunemente chiamata Dolly nel libro) e Oblonskij.

Kitty è una bellissima adolescente che, all'età di diciotto anni, fa il suo ingresso nel mondo. Durante un ballo, l'affermazione di Lëvin la lusinga perché le conferisce importanza. Tuttavia, lei rifiuta la sua proposta perché è innamorata di Vronskij. Durante quella stessa serata, Vronskij viene irretito dal fascino di Anna, lasciando Kitty nella disperazione e nell'umiliazione.

Dopo diversi mesi da quel fatale ballo, Kitty si imbatte nuovamente in Lëvin, suscitando in lei una miscela di terrore e felicità. Si rende conto che il suo unico vero amore è sempre stato Lëvin. Kitty e Lëvin comprendono che il loro passato è stato solo una prova destinata a rafforzare il loro amore reciproco, e decidono di sposarsi.

Daria, una moglie sottomessa e rassegnata ma soprattutto esausta dalle fatiche della vita quotidiana, è la moglie di Stiva Oblonskij. Nonostante l'infedeltà di Stiva, Daria riceve da lui delle manifestazioni di affetto e conforto, che cercano di lenire le ferite del loro matrimonio.

In Anna Karenina, Tolstoj dipinge con maestria le vicende di queste tre coppie, esplorando i dilemmi dell'amore, dell'infedeltà e delle relazioni umane in una società russa in cui le convenzioni sociali e i valori morali sono determinanti nelle scelte e nel destino dei personaggi. Un capolavoro letterario che ci immerge in un mondo complesso e affascinante, denso di emozioni contrastanti e di riflessioni profonde sulla natura umana.

 

Commento


Anna Karenina di Lev Tolstoj è un capolavoro letterario che affronta con maestria temi universali come l'amore, la passione, l'infedeltà e le conseguenze delle scelte che compiamo. Ambientato nella Russia dell'Ottocento, il romanzo offre una profonda esplorazione della società e della psicologia umana attraverso le vite intrecciate dei suoi protagonisti.

La storia di Anna Karenina è al centro del romanzo. Una donna affascinante e complessa, Anna si trova intrappolata in un matrimonio senza amore con Aleksej Karenin. Quando incontra il giovane e affascinante conte Vronskij, scocca una scintilla che cambierà per sempre la sua vita. Tolstoj ci conduce attraverso il tumulto delle emozioni di Anna, le lotte interne tra ragione e passione, e la sua lotta contro la morale e le convenzioni sociali dell'epoca.

Ma Anna Karenina è molto più di una storia d'amore proibita. Il romanzo ci offre una panoramica sulla società russa dell'epoca, mostrandoci la rigidità delle classi sociali, le aspettative imposte alle donne e la doppia morale vigente. Tolstoj ci svela l'ipocrisia della nobiltà russa e delle convenzioni sociali, mettendo in luce l'importanza dei valori morali e della vera felicità.

Il genio di Tolstoj risiede nella sua capacità di creare personaggi vividi e complessi. Oltre ad Anna, il romanzo ci presenta altri personaggi indimenticabili come Kitty e Lëvin, la giovane coppia che vive una storia d'amore autentica e sincera, e Stiva Oblonskij e sua moglie Daria, che rappresentano i conflitti e le contraddizioni di un matrimonio in crisi. Ognuno di questi personaggi offre uno spaccato delle emozioni umane, delle fragilità e delle aspirazioni che ci accomunano.

La scrittura di Tolstoj è ricca di dettagli e di una profonda introspezione psicologica. Ci immergiamo nei pensieri e nei sentimenti dei personaggi, facendoci riflettere sulla complessità dell'animo umano. I dilemmi morali e le scelte dei protagonisti ci spingono a interrogarci sui nostri stessi valori e sul significato della felicità.

Anna Karenina è un romanzo che lascia un'impronta indelebile nel lettore. La sua bellezza letteraria, la profondità dei suoi temi e la complessità dei suoi personaggi ci accompagnano anche dopo aver chiuso il libro. È un viaggio emozionante attraverso l'animo umano, che ci spinge a riflettere sulla natura dei nostri desideri, sulle conseguenze delle nostre azioni e sulla ricerca di una vita autentica e appagante. Senza dubbio, Anna Karenina è uno dei capolavori della letteratura mondiale, una lettura imprescindibile per gli amanti della buona letteratura.

 

 


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