Scritto da Jules Verne e pubblicato nel 1873, Il Giro del Mondo in 80 Giorni è un'avvincente avventura che segue il meticoloso Phileas Fogg e il suo leale servitore Passepartout in una corsa contro il tempo. Ambientato in un'epoca di rapidi progressi tecnologici, questo classico della letteratura sfida le convenzioni del viaggio e esplora le meraviglie di un mondo in continua evoluzione.
Riassunto
Nel cuore di Londra del 1872, in Savile Row, vive Phileas Fogg, un uomo noto tanto per la sua grande fortuna quanto per le sue abitudini rigorose e precise. La sua vita quotidiana segue una routine impeccabile, che comprende orari specifici per la lettura, i pasti e le passeggiate. La sua esistenza, pertanto, risulta prevedibile e priva di emozioni. Tuttavia, nonostante la sua natura riservata e il fatto che poco si sappia sul suo passato, Fogg è rispettato da chi lo conosce e gode di una certa fama nel suo circolo sociale.
Un giorno, all'apertura delle sue giornate, un ritardo di pochi minuti nel servizio del suo cameriere diventa motivo di licenziamento. In sostituzione, assume Jean Passepartout, un francese di mezza età che ha avuto molte avventure e lavori in giro per il mondo, e che ora cerca una posizione più tranquilla e stabile. Passepartout è leale, coraggioso e possiede un forte spirito d'avventura, anche se, al momento dell'assunzione, non ha idea delle sfide che lo attendono.
Pochi giorni dopo l'assunzione di Passepartout, mentre Fogg si trova al suo club esclusivo, il Reform Club, emerge una discussione tra gli soci riguardo a un recente articolo del "Daily Telegraph". L'articolo sostiene che, grazie all'apertura di una nuova sezione ferroviaria in India, sia ora possibile circumnavigare la Terra in soli 80 giorni. Mentre molti degli altri soci ritengono tale affermazione impossibile, Fogg, con la sua abituale calma, esprime la sua convinzione che sia fattibile. L'argomento diventa così acceso che Fogg scommette metà della sua fortuna, ovvero ventimila sterline, sull'abilità di compiere tale impresa. Gli viene dato un passaporto dove i soci del club firmano per convalidare la scommessa e Fogg decide di partire quella stessa sera, lasciando tutti stupefatti.
In compagnia del suo nuovo cameriere, Passepartout, Fogg prende un treno diretto a Brindisi. Una volta giunti, salgono su una nave a vapore diretta a Suez, in Egitto. È durante questo tratto di viaggio che un personaggio chiave entra in scena: il detective Fix. Quest'ultimo ha ricevuto informazioni riguardo a una grande rapina alla Banca d'Inghilterra e, basandosi su una vaga descrizione del sospettato, crede fermamente che Fogg sia il colpevole. Determinato a catturare il fuggitivo e a ottenere la ricompensa, Fix decide di seguire Fogg e Passepartout nel loro viaggio, aspettando il momento giusto per arrestare Fogg su suolo inglese. Nel frattempo, cerca di rallentare il loro progresso in ogni modo possibile, anche se ciò significa ricorrere a metodi poco ortodossi.
Hong Kong, nell'epoca coloniale britannica, è un groviglio di attività e culture. Quando Phileas Fogg, Passepartout e Auda arrivano, scoprono che il parente a cui Auda era destinata ha lasciato la città. Mentre cercano una soluzione al dilemma, un malinteso porta alla separazione di Passepartout dal resto del gruppo. In una città straniera, Passepartout vive una serie di avventure e peripezie che mettono alla prova il suo ingegno e la sua risorsa. Si ritrova coinvolto in rituali locali, incontra personaggi particolari e, in un'esperienza vertiginosa, supera numerosi ostacoli.
Nel frattempo, Fogg e Auda, ignari del destino di Passepartout, decidono di continuare il loro viaggio e si imbarcano per Yokohama, in Giappone. Qui, in mezzo alle festività locali e alla vivace cultura giapponese, i tre protagonisti si ritrovano inaspettatamente e la loro riunione è segnata da gioia e sollievo.
Il trio successivamente si imbarca per gli Stati Uniti, diretto a San Francisco. Durante il viaggio in treno attraverso le selvagge terre dell'America, il loro convoglio viene assaltato da un gruppo di Nativi Americani. La tensione cresce mentre il treno procede, con i suoi passeggeri che cercano di difendersi dai predoni. Ma, con determinazione e l'abile collaborazione tra Fogg, Passepartout e Auda, riescono a sfuggire all'assalto e proseguire il loro percorso.
Arrivando a New York, incontrano un altro ostacolo: la loro connessione per l'Inghilterra è partita. Ma Fogg, con la sua indomabile determinazione, non si perde d'animo. Il trio trova una nave diretta a Bordeaux e, malgrado le tempeste e altri contrattempi in mare, riescono a raggiungere l'Europa.
Tuttavia, quando sbarcano in Irlanda e si dirigono verso Liverpool, un vecchio nemico attende Fogg. Il detective Fix, che ha trascorso buona parte del viaggio seguendo Fogg credendo erroneamente che fosse un criminale, lo arresta. Ma ben presto, Fix realizza il suo tragico errore e, pieno di rimorso, rilascia Fogg.
Ora, con poco tempo a disposizione, Fogg e i suoi compagni si precipitano verso Londra. Fogg è convinto di aver perso, pensando di essere arrivato un giorno in ritardo. Ma, in un colpo di scena, si rende conto di un errore nei calcoli relativi ai fusi orari. Correndo verso il Reform Club, Fogg arriva appena in tempo, riuscendo a vincere la scommessa.
Il viaggio si conclude con una celebrazione d'amore: Fogg e Auda si sposano in una cerimonia intima. La scommessa, che aveva iniziato come una sfida contro il tempo, diventa la base per un amore duraturo e per amicizie incondizionate. Fogg condivide la sua fortuna con i suoi fedeli compagni, riconoscendo che la vera ricchezza risiede nelle persone che abbiamo al nostro fianco e nelle avventure condivise.