Le otto montagne è un romanzo scritto da Paolo Cognetti e pubblicato da Einaudi nel 2016. Quest'opera ha ricevuto notevole riconoscimento, vincendo il Premio Strega nel 2017 e venendo tradotta in 35 lingue nello stesso anno. Nel 2022 è stato prodotto un adattamento cinematografico del libro, che ha ricevuto il David di Donatello nel 2023 come miglior film.

 

Riassunto

La famiglia di Pietro ha radici a Milano, la vivace metropoli dell'Italia settentrionale. Ogni estatesi trasferiscono a Graines, un villaggio incastonato nella pittoresca Valle d'Aosta, a ridosso del maestoso Monte Rosa.

Il padre di Pietro non è solo un genitore, ma anche un mentore. È un alpinista con una profonda passione per le montagne, un amore che si radica in lui e che desidera trasmettere a Pietro. Durante le loro avventure estive a Grana, Pietro incontra un coetaneo locale, Bruno. Quest'ultimo proviene da una famiglia di allevatori, radicata nel villaggio da generazioni. Nonostante le diverse estrazioni sociali e gli stili di vita, tra i due ragazzi nasce un'amicizia solida e profonda.

Bruno, con la sua natura semplice e genuina, trova un'insperata alleata nella madre di Pietro. La donna riconosce il potenziale in lui e lo supporta nel suo percorso scolastico. Tuttavia, la tradizione e le aspettative familiari rappresentano una barriera insormontabile per Bruno. Nonostante il sostegno, la sua carriera scolastica si interrompe prematuramente, alla fine della scuola dell'obbligo, a causa dell'opposizione della sua famiglia al proseguimento degli studi.

La vita, come un fiume che scorre, porta Pietro e Bruno in direzioni differenti. Bruno rimane fedele alle sue radici, lavorando come allevatore e successivamente come muratore nella sua amata Valle d'Aosta. Pietro, al contrario, segue un percorso accademico a Milano e si trasferisce a Torino. Lontano dalle montagne, Pietro trova la sua vocazione nel campo dei documentari, un mestiere che lo porta anche a inimicarsi il padre.

La morte del padre porta un cambiamento per Pietro. Eredita un terreno in alta montagna, un luogo abbandonato con i resti di una baita. Questa eredità diventa un ponte che riunisce i due amici. Insieme, Pietro e Bruno intraprendono il progetto di ricostruire la baita, un'impresa che simboleggia la riconnessione con il passato e con le proprie radici.

La vita però ha ancora delle sorprese in serbo. Bruno incontra Lara, una ex-fidanzata di Pietro, che proviene da una remota vallata alpina. Tra i due scoppia una passione intensa, che li porta a costruire una vita insieme. Si stabiliscono in un alpeggio e diventano genitori di una bambina. Nel contempo, Pietro, spinto dalla curiosità e dal desiderio di esplorare, si allontana dall'Italia, dirigendosi verso il Nepal. Qui, è affascinato dalla ricca cultura locale e dalle imponenti montagne himalayane.

Ma non tutto è rose e fiori. Gli anni successivi mettono alla prova Bruno e Lara. La loro azienda agricola, un tempo prospera, affonda sotto il peso dei debiti. Questa crisi economica porta tensione nella loro relazione, culminando nella loro dolorosa separazione. Lara torna alle sue radici con la figlia, lasciando un Bruno frastornato e sconvolto.

Nel suo momento di maggiore solitudine e disperazione, Bruno si rifugia nella baita che aveva ristrutturato con Pietro. L'isolamento diventa il suo rifugio. La tragedia arriva quando una valanga si abbatte, e il giovane perde la vita, lasciando un vuoto incolmabile.

Questo è il viaggio di amicizia, amore, perdita e riscoperta di Le otto montagne, un racconto che esplora la complessità dei legami umani e l'eterna lotta tra uomo e natura.

 

 


ARTICOLI CORRELATI: