In questo articolo vediamo come avviene la formazione del plurale nella maggior parte dei casi.

 

La maggior parte dei nomi maschili terminano in -o e formano il plurale cambiando la desinenza in -i.

il gatto => i gatti

il coltello => i coltelli

il quaderno => i quaderni

 

La maggior parte dei nomi femminili terminano in -a e formano il plurale cambiando la desinenza in -e.

la poltrona => le poltrone

la tazza => le tazze

la capra => le capre

 

Le parole che terminano in -e possono essere maschili o femminili, e formano il plurale in -i.

il signore => i signori

il padre => i padri

il paese => i paesi

la notte => le notti

la voce => le voci

la luce => le luci

 

Alcuni nomi maschili finiscono in -a e formano il plurale in -i

il poeta => i poeti

il tema => i temi

il profeta => i profeti

 

Alcuni nomi rimangono invariati al plurale

I nomi che finiscono con -i

crisi, analisi, oasi, alibi

I nomi che finiscono con una lettera accentata.

società, città, verità, tribù, virtù, colibrì, caffè

I nomi abbreviati

auto (automobile), moto (motocicletta), bici (bicicletta), foto (fotografia), radio (radiotrasmettitrice).

I nomi monosillabici

re, gnu, gru, sci, tè

 

Esistono poi delle situazioni che meritano un approfondimento a parte

Plurale dei nomi che finiscono con -cia/-gia

Plurale dei nomi che finiscono in -co/-go

 

 

Esercizio: scrivi nella caselle vuote il plurale del nome