I verbi ausiliari essere e avere

 

Essere e avere sono due verbi che, oltre ad assumere un significato autonomo, aiutano gli altri verbi nella loro declinazione, e per questo vengono definiti ausiliari.

Per comprendere questo articolo assicurati di conoscere la differenza fra verbi transitivi e intransitivi

 

 

L’ausiliare avere

L’ausiliare avere viene utilizzato solo in due casi specifici:

 

1) Con tutti i verbi transitivi.

Domenico ha mangiato la pasta;

Ho comprato un libro molto interessante.

 

2) Con alcuni verbi intransitivi.

Luisa ha partecipato a un concorso di pittura.

Ho camminato per più di due ore.

 

L’ausiliare essere

L’ausiliare essere si usa in particolare in cinque casi:

 

1) Con la maggior parte dei verbi intransitivi. (1)

Sono andato in Francia. Il treno è partito in orario. Sono arrivato dopo mezza giornata di viaggio.

 

2) Nella forma passiva.

Mario ha mangiato la mela. La mela è stata mangiata da Mario.

Lui ha letto il libro. Il libro è stato letto da lui.

 

3) Con i verbi riflessivi.

Mi sono alzato questa mattina, mi sono lavato e mi sono vestito.

 

4) Nelle forme impersonali

Si è lavorato molto e si è raggiunto il risultato desiderato.

 

 

Uso degli ausiliari con i verbi modali (servili)

Quando si usano i verbi modali dovere, volere, potere, sapere, l’ausiliare deve essere quello richiesto dal verbo che accompagnano.

Ho mangiato. Ho dovuto mangiare.

Sono andato. Sono dovuto andare.

Quando il verbo è riflessivo sono possibili due costruzioni.

1) Se il pronome riflessivo è legato con l’infinito, si usa l’ausiliare avere.

Ho dovuto lavarmi il viso. Non ho potuto riposarmi.

2) Se il pronome riflessivo è posto davanti al verbo modale, si usa l’ausiliare essere.

Mi sono dovuto lavare il viso. Non mi sono potuto riposare.

 

(1) Alcuni verbi intransitivi richiedono l’ausiliare avere.

Di seguito una lista di alcuni di questi.

abbaiare, abusare, accennare, acconsentire, adempiere, aderire, agire, alludere, approfittare, attentare, badare, barare, bisticciare, bussare, camminare, cenare, chiacchierare, esitare, inciampare, litigare, mentire, nuocere, nuotare, passeggiare, pattinare, pedalare, provvedere, reagire, remare, ridere, rinunciare, russare, sanguinare, sbuffare, scherzare, sciare, smettere, telefonare, tossire, tremare, ubbidire, viaggiare, zoppicare.

 

Alcuni verbi possono prendere entrambi gli ausiliari indifferentemente.

Ho corso. Sono corso.

Ho convissuto. Sono convissuto.

Attenzione però ad alcuni casi in cui il significato può cambiare completamente.

Ho finito. Sono finito.

Ho fumato. Sono fumato.

 

Alcuni verbi possono essere usati sia in modo transitivo che intransitivo.

Nel modo transitivo richiedono l’ausiliare avere. Nel modo intransitivo richiedono l’ausiliare essere.

Ho salito le scale. Sono salito sul tetto.

Ho sceso il tendone. Sono sceso in cantina.

 

Adesso, se hai capito la spiegazione, prova ad esercitarti su questa pagina: Esercizi con i verbi ausiliari essere e avere