Il pronome relativo che 

 

Che è una parola molto utilizzata nella lingua italiana e ha diverse funzioni e significati. Può essere usato come pronome, aggettivo e congiunzione.

In questo articolo ci limiteremo ad analizzare la sua funzione di pronome relativo, e alla fine dell’articolo riassumeremo brevemente le altre funzioni.

 

L'uso di che come pronome relativo

Il pronome relativo che congiunge due frasi e nello stesso tempo sostituisce un elemento della frase.

Io vado da Giulio.

Giulio abita in città.

Io vado da Giulio che abita in città.

In questo esempio il pronome che sostituisce il nome Giulio, per non ripeterlo due volte, e nello stesso tempo unisce le due frasi.

 

Che è un pronome relativo invariabile nel genere e nel numero. Può sostituire un soggetto o un complemento oggetto.

Mettiamo a confronto due frasi.

1) Il ragazzo che è partito è mio fratello.

2) La pizza che abbiamo ordinato è buona.

Nella prima frase che sostituisce il soggetto, nella seconda il complemento oggetto.

Per capire se che sostituisce il soggetto o il complemento oggetto confrontiamo il soggetto che precede che e il soggetto che segue il che. Se sono uguali, che sostituisce il soggetto. Se sono diversi, che sostituisce il complemento oggetto. Guarda i soggetti colorati in rosso.

Il ragazzo che (il ragazzo) è partito è mio fratello. (soggetti uguali)

La pizza che (noi) abbiamo mangiato è buona. (soggetti diversi)

 

Esercizio: il che sostituisce il soggetto o il complemento oggetto? Seleziona nella casella vuota la risposta corretta. (S = soggetto; O = complemento oggetto)

 

 Altri usi di che

 

Sopra abbiamo visto l’uso di che come pronome relativo. Vediamo ora brevemente le altre funzioni.

 

Che pronome interrogativo.

Introduce una domanda e non deve precedere un nome. In questo caso può essere sostituito con che cosa.

Che (cosa) hai fatto? Che prendi?  Che sei venuto a fare?

Si usa anche nelle interrogative dirette.

Non capisco di che ti lamenti. Gli ho chiesto che facesse in quel posto.

 

Che pronome esclamativo

In questo caso introduce una frase esclamativa, non può precedere un nome e può essere sostituito da che cosa.

Ma che mi tocca sentire!

 

Che pronome indefinito

Lo si trova in locuzione come un che oppure un non so che. Sono riferimenti del tutti generici e indefiniti.

Quel ragazzo ha un non so che di preoccupante.

Il cielo oggi ha un che di strano.

C’è un non so che di affascinante nel suo aspetto.

 

Che aggettivo interrogativo

Introduce una domanda, viene seguito da un nome e ha il significato di quale/quali. La frase interrogativa può essere diretta o indiretta.

Che film hai visto ieri sera?

Gli ho chiesto che film avesse visto ieri sera.

Che tipo di pizza preferisci?

Gli ho chiesto che tipo di pizza preferisse.

 

Che aggettivo esclamativo.

Il che precede sempre un nome che a sua volta può essere preceduta da un altro aggettivo,

Lo troviamo in frasi esclamative come le seguenti.

Che bella ragazza!

Che panorama mozzafiato!

Che incantevole vista”

 

Che congiunzione

Nella prima parte della lezione abbiamo visto come il pronome relativo che sia anche congiunzione, in quanto oltre a sostituire un nome, congiunge anche due frasi.

In altri casi il che ha la sola funzione di congiunzione, come nelle frasi che seguono.

Io penso che sia necessario affrontare subito la questione.

Mario ha detto che devo chiamarlo prima di questa sera.

Filomena dice che suo marito è in palestra.

 

 

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