Fabbricante di lacrime è un romanzo di una scrittrice italiana che si firma Erin Doom, ma la cui identità rimane sconosciuta. È stato pubblicato nel 2021 dalla casa editrice Magazzini Salani.

 

Riassunto

Protagonista del romanzo è Nica, una ragazzina molto dolce, dagli occhi chiari, i capelli biondi che vive in Minnesota.  È orfana ed è entrata in orfanotrofio alla tenera età di 5 anni. È un’anima pura, amante della natura e amica di ogni tipo di animale, con i quali passa molto tempo a parlare.

L’orfanotrofio dove Nica passa la sua infanzia è un luogo lugubre, freddo e umido, dove non si raccontano favole di principi e principesse, ma solo leggende spaventose, come quella del fabbricante di lacrime. La leggenda narra di un uomo triste e solitario, pallido e vestito di nero, che vive in un mondo dove le persone non hanno sentimenti. L’uomo è capace di fabbricare delle lacrime di cristallo che trasmettono nell’anima delle persone dei sentimenti di tristezza, angoscia, paura.

Nica è affascinata da un ragazzo di nome Rigel, che vive come lei al Grave, che però è sempre triste e arrabbiato ed è per Nica il suo fabbricante di lacrime[1]. Nell’animo del ragazzo albergano sentimenti di sofferenza e sconforto dovuti all’abbandono e mostra ostilità nei confronti di tutti. Forse per questo motivo l’istitutrice del Grave gli dedica delle attenzioni speciali, facendogli imparare a suonare il pianoforte, l’unica cosa che riesce a rasserenare il ragazzo.

Man mano che il tempo passa Nica si rende conto che ormai è grandicella, ha diciassette anni, e nessuno potrà mai adottarla, perché ha notato che le famiglie preferiscono i bambini piccoli.

Un giorno però la ragazza viene a sapere che è stata adottata dai coniugi Milligan. Mentre stanno per lasciare l’orfanotrofio, si sente una musica di pianoforte che attira l’attenzione dei genitori adottivi, e così decidono di adottare anche Rigel.

Per i ragazzi inizia una nuova vita. Nica, che quando era in orfanotrofio parlava solo con gli animali[2], scopre a poco alla volta il valore dell’amicizia con Miki e Billie.

Rigel invece con il tempo si libera della maschera da duro e apre il suo cuore a Nica.

A volte i brutti momenti trascorsi in orfanotrofio riaffiorano alla mente, ma i due ragazzi riescono a trovare conforto l’uno nell’altro.

 

Alcuni estratti del libro

 

[1] Ognuno di noi ha il suo fabbricante di lacrime. È quella persona in grado di farci piangere, di renderci felici o di straziarci con un’occhiata. È quella persona dentro di noi, ha un posto talmente importante da farci disperare con una parola, o emozionare con un sorriso. E non puoi mentire. Non puoi mentire a quella persona, perché i sentimenti che ti legano a lei vanno al di sopra di qualsiasi menzogna. Non puoi mentire al fabbricante di lacrime. Sarebbe come mentire a te stesso…

[2] Parlavo con gli animali che non potevano rispondermi. Mettevo in salvo bestioline che la gente nemmeno notava. Davo valore a ciò che era reputato insignificante, forse perché volevo dimostrare che anche le creature più piccole come me potessero contare qualche cosa

 

 


ARTICOLI CORRELATI: